Psicoterapia

Attività Clinica

Psicoterapia Analitica

La psicoterapia psicoanalitica individuale concepisce la cura come un percorso in grado di abbracciare tutti gli aspetti della vita di un individuo e in particolar modo di quegli aspetti cui l’individuo non riesce a dare un significato e che possono compromettere la vita affettiva, relazionale, sociale e lavorativa in un determinato momento della propria esistenza. E’ un processo di conoscenza e di trasformazione insieme, dell’esperienza soggettiva della persona e della propria realtà interna.
È un percorso che richiede tempo e disponibilità a guardarsi dentro, ma che permette di generare cambiamenti profondi e duraturi.

Psicoterapia Individuale

La psicoterapia è insieme un’esperienza e uno spazio d’incontro. Attraverso la relazione terapeutica — fatta di ascolto, fiducia e tempo — la persona può dare significato alla propria sofferenza e trasformarla in consapevolezza, scoprendo la possibilità di sentire, scegliere e vivere in modo più libero. E’ un intervento che si propone, come primo effetto di alleviare una sofferenza attuale, per poi promuovere un cambiamento duraturo nel tempo, a partire dall’esperienza di comprensione di Sé a differenti livelli di consapevolezza. Può essere breve e incentrata su un momento di crisi in un particolare ambito di vita o configurarsi come un percorso di crescita e conoscenza nel lungo periodo. 

Psicoterapia di Gruppo

La psicoterapia di gruppo offre uno spazio di relazione vivo, in cui le persone possono riconoscersi, confrontarsi e sperimentare nuove forme di stare con gli altri.
Nel gruppo, ogni partecipante diventa specchio e risorsa per gli altri. IL gruppo si occupa della cura della persona attraverso le relazioni e interazioni che egli sperimenta all’interno del dispositivo terapeutico gruppale; infatti, non è solo la relazione terapeuta-paziente a curare, ma anche le molteplici relazioni che si sviluppano tra tutti i partecipanti.

Consulenza Psicologica

La consultazione rappresenta una prima forma di intervento clinico.
Si articola in un numero limitato di colloqui, utili a chiarire la natura del disagio, comprendere il momento di vita che la persona sta attraversando e valutare insieme quale percorso intraprendere.
È uno spazio per fermarsi, ascoltarsi e definire i propri bisogni: cosa sta succedendo?
La consultazione permette di identificare risorse, criticità e obiettivi, diventando la base per eventuali percorsi più approfonditi.

Interventi sulla Genitorialità

Gli interventi di sostegno alla genitorialità aiutano i genitori a orientarsi nelle sfide educative e relazionali con i figli.
Si lavora sulla comprensione dei segnali emotivi, sulla gestione dei conflitti familiari, sulle tensioni quotidiane e sulla costruzione di un dialogo più autentico.
Il percorso permette ai genitori di riconoscere le proprie difficoltà, riorganizzare le modalità di relazione e trovare un equilibrio che sostenga sia il figlio sia la famiglia nel suo insieme.
È un lavoro condiviso che favorisce sicurezza, fiducia e nuove modalità di incontro tra genitori e figli.

Psicoterapia per Adolescenti

La psicoterapia per adolescenti è uno spazio protetto e sicuro, in cui il giovane può sentirsi visto e ascoltato nel momento delicato della crescita.
Durante l’adolescenza emergono cambiamenti intensi: emozioni forti, ansia, conflitti familiari, difficoltà scolastiche, ricerca di identità, sentimenti di isolamento o di inadeguatezza.
Il lavoro terapeutico aiuta l’adolescente a comprendere ciò che vive, a dare un senso ai propri vissuti e a trovare strumenti per affrontare tensioni, paure, blocchi emotivi e relazionali.
La terapia sostiene anche il sistema familiare, favorendo un clima più comprensivo e meno conflittuale.

Approfondiamo le situazioni più frequenti e le emozioni più forti

L’ansia può manifestarsi come agitazione costante, tensione fisica o un senso di allarme difficile da controllare. A volte nasce da periodi di stress prolungato, altre volte da paure non elaborate o da un forte bisogno di prevedere tutto ciò che potrebbe accadere. Con il percorso terapeutico impari a riconoscere i segnali dell’ansia, a regolare le risposte del corpo e della mente e a recuperare una sensazione di stabilità più profonda.


Quando l’ansia si mantiene per molto tempo, inizia a influenzare decisioni, relazioni e qualità della vita. Può rendere difficili le attività quotidiane, bloccare iniziative personali e far percepire come minacciose anche situazioni neutre. In terapia lavoriamo per sciogliere le radici dell’ansia, ridurre la tensione anticipatoria e affrontare progressivamente ciò che oggi sembra insuperabile, recuperando fiducia e sicurezza.

La paura può diventare una presenza costante che blocca decisioni, aumenta l’evitamento e ti fa sentire costantemente in allerta. Può derivare da esperienze passate, da insicurezze interiori o da pressioni esterne difficili da sostenere. Il percorso terapeutico ti aiuta a comprendere da dove nasce la paura e a ridurre la sua intensità, ritrovando maggiore libertà d’azione.


Quando la paura diventa dominante, può influenzare relazioni, scelte personali e sogni non perseguiti. Si alimenta del timore di sbagliare, del giudizio altrui o della paura di affrontare situazioni sconosciute. In terapia impariamo a confrontarci gradualmente con ciò che oggi spaventa, costruendo sicurezza e fiducia nelle tue capacità.

La tristezza può manifestarsi come perdita di energia, calo di motivazione e difficoltà nel provare piacere. Spesso nasce da sovraccarichi emotivi, momenti difficili o situazioni non elaborate che continuano a pesare.


Quando la tristezza si prolunga, cambia il modo di percepirsi e di affrontare la vita quotidiana. In terapia lavoriamo sulle esperienze che hanno generato questo peso emotivo, aiutandoti a recuperare vitalità, senso e nuove possibilità di movimento.

Le ossessioni sono pensieri ricorrenti e ingombranti che tornano anche quando proveresti a ignorarli. Creano ansia, senso di perdita di controllo e un bisogno costante di cercare rassicurazioni. Spesso sono alimentate da stress, perfezionismo o timori profondi.


Quando la mente si blocca su un pensiero, tutto il resto sembra perdere priorità. La ruminazione può consumare energia, creare stanchezza mentale e influenzare negativamente il benessere quotidiano. In terapia impariamo a interrompere il ciclo dei pensieri, a riconoscere i meccanismi che li mantengono attivi e a costruire nuove modalità di risposta più equilibrate.

Il senso di colpa porta a giudicarsi con severità, a rivivere continuamente episodi del passato e a sentirsi in difetto anche quando non ci sono reali motivi. Nasce spesso da aspettative eccessive o da relazioni giudicanti.


Il rimuginare continuo crea un carico mentale pesante e può indebolire autostima e fiducia. In terapia impariamo a distinguere ciò che è reale da ciò che appartiene al passato o a percezioni distorte, costruendo una relazione più gentile con te stesso.

La confusione crea disorientamento: non sai cosa provi, cosa desideri o in che direzione andare. È comune nei momenti di transizione o quando per lungo tempo si è vissuto sotto pressione.


Quando manca chiarezza, tutto sembra più difficile. Il percorso terapeutico aiuta a distinguere desideri autentici da influenze esterne, ricostruendo una direzione chiara e un senso di stabilità.

La solitudine non riguarda solo l’assenza di compagnia: spesso nasce dalla sensazione di non essere compresi, di non riuscire a condividere ciò che provi o di sentirti emotivamente distante da chi ti sta accanto. Questo può generare vuoto, malinconia e un senso di isolamento che pesa sulle giornate.


La solitudine emotiva può derivare da relazioni insoddisfacenti, da esperienze di rifiuto o da momenti di forte vulnerabilità. In terapia esploriamo insieme queste ferite, lavoriamo sulla possibilità di ristabilire connessioni più autentiche e ti accompagno nel recupero di una presenza emotiva stabile, dentro e fuori di te.

La rabbia può esplodere quando ci sentiamo feriti, non ascoltati o messi sotto pressione. Può portare tensione, irritabilità e conflitti con le persone importanti. A volte è improvvisa, altre volte covata a lungo, ma sempre segnala che qualcosa dentro di te chiede attenzione.


Spesso sotto la rabbia si trovano dolore, paura, stanchezza o limiti oltrepassati. In terapia impariamo a dare un nome a ciò che scatena l’emozione, a comprenderne l’origine e a trasformarla in una forza comunicativa e costruttiva, capace di migliorare relazioni e benessere personale.

I blocchi emotivi creano un senso di immobilità interna: senti di voler cambiare, ma qualcosa ti trattiene. Può trattarsi di emozioni non espresse, tensioni profonde o paure che impediscono di muoverti verso ciò che desideri davvero.


Il blocco spesso nasce dal bisogno di protezione, da conflitti interiori o da esperienze passate non elaborate. In terapia lavoriamo per dare voce a ciò che è rimasto sospeso, sciogliamo gradualmente il blocco emotivo e recuperiamo la tua capacità di avanzare con più libertà e consapevolezza.

I pensieri negativi creano un filtro che offusca la realtà e rende tutto più pesante. Portano a immaginare scenari catastrofici, a svalutarsi e a ruminare senza sosta, spesso senza riuscire a fermarsi.


Questi pensieri nascono da stress, convinzioni radicate e schemi mentali che si ripetono nel tempo. In terapia impariamo a riconoscere i meccanismi che li alimentano, a ridurne la forza e a sostituirli lentamente con visioni più realistiche, equilibrate e gentili.

La bassa autostima porta a dubitare di te stesso, a temere il giudizio altrui e a svalutare i tuoi risultati. Questo crea insicurezza, timore nel prendere decisioni e difficoltà nell’esprimere i tuoi bisogni e i tuoi limiti.


Spesso deriva da critiche interiorizzate, confronti continui o esperienze svalutanti. In terapia lavoriamo insieme per riconoscere capacità, risorse e valore personale, costruendo un’immagine più realistica, solida e rispettosa di chi sei veramente.

I conflitti possono rendere faticose le relazioni con partner, familiari, figli o colleghi. Creano tensione, incomprensioni e spesso portano a ferite emotive che si accumulano nel tempo.


Dietro ogni conflitto ci sono bisogni non espressi, emozioni non riconosciute o modalità comunicative che non arrivano all’altro come vorresti. In terapia impariamo a comprendere il tuo modo di comunicare, a chiarire ciò che senti e a sviluppare modalità più efficaci per riportare equilibrio, presenza e rispetto dentro i rapporti più importanti.

AREE DI INTERVENTO

GENITORI

Essere genitori oggi significa convivere con cambiamenti rapidi, aspettative alte e una quantità infinita di informazioni che spesso non aiutano, ma confondono. La relazione con i figli può diventare intensa, a volte faticosa: emozioni forti, incomprensioni, momenti di distanza o di conflitto che lasciano domande aperte.

PREADOLESCENTI

Tra i 10 e i 13 anni tutto cambia rapidamente: il corpo, i pensieri, le emozioni. Ci si sente già grandi, ma allo stesso tempo ancora legati alle sicurezze dell’infanzia. È una fase in cui può diventare difficile capire dove ci si trova e cosa si prova. I colloqui possono avvenire con o senza i genitori, in base alle necessità del ragazzo o della ragazza

ADOLESCENTI

In adolescenza ogni emozione arriva più forte: entusiasmo e paura, desiderio di libertà e bisogno di qualcuno che ascolti. È un periodo in cui ci si sente vicini e lontani dai genitori allo stesso tempo, in bilico tra autonomia e confusione. I colloqui, brevi o continuativi, diventano uno spazio sicuro in cui i ragazzi possono parlare liberamente di ciò che vivono

ADULTI

Nell’età adulta ognuno porta con sé una storia fatta di ruoli, decisioni, responsabilità e passaggi che non sempre si riescono a sostenere da soli. Le sedute sono uno spazio dedicato a sé, lontano dalle richieste degli altri, in cui poter dare voce a ciò che spesso rimane sospeso: fatiche quotidiane, dubbi, emozioni che si accavallano, sintomi che parlano prima delle parole.

La psicoterapia psicoanalitica individuale concepisce la cura come un percorso in grado di abbracciare tutti gli aspetti della vita di un individuo e in particolar modo di quegli aspetti cui l’individuo non riesce a dare un significato e che possono compromettere la vita affettiva, relazionale, sociale e lavorativa in un determinato momento della propria esistenza..

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